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0.5 mg Anagrelidum
,
Anagrelidum hydrochloridum
,
Lactosum monohydricum
,
Povidonum K29-32
,
Crospovidonum
,
Cellulosum microcristallinum
,
Magnesii stearas
,
Gelatina
,
Aqua purificata
,
Titanii dioxidum (E171)
,
Indigocarminum (E132)
Informazione destinata ai pazienti approvata da Swissmedic
OrPha Swiss GmbH
Thromboreductin in capsule è utilizzato per il trattamento della trombocitemia essenziale e contiene un principio attivo denominato anagrelide. In presenza di questa malattia il midollo osseo produce più trombociti del necessario e il numero molto elevato di tali trombociti può determinare gravi disturbi circolatori. Con Thromboreductin è possibile prevenire la comparsa di questi problemi, in quanto il medicamento impedisce la proliferazione eccessiva di trombociti. Inoltre, Thromboreductin inibisce anche l'agglomerazione dei trombociti.
Su prescrizione medica.
Se manifesta reazioni di ipersensibilità al principio attivo anagrelide o a una delle sue sostanze ausiliarie (tra cui il lattosio (zucchero di latte) e la cellulosa microcristallina), non può assumere il medicamento. Thromboreductin non può essere assunto nemmeno in caso di gravi malattie cardiache, di problemi epatici e renali da moderati a gravi, così come durante una gravidanza o l'allattamento.
Nel caso in cui soffra o abbia sofferto di disturbi della funzione epatica o renale o di una malattia cardiaca, il suo medico deciderà se può assumere Thromboreductin.
Informi il suo medico se soffre dalla nascita o ha precedenti familiari di prolungamento dell'intervallo QT (visibile nell'elettrocardiogramma), se assume altri medicamenti che causano variazioni anomale all'elettrocardiogramma oppure se ha valori bassi di elettroliti (ad es. potassio, magnesio, calcio).
Il medico controllerà i suoi valori ematici prima di iniziare la terapia con Thromboreductin e, in seguito, a intervalli regolari durante la stessa.
I medicamenti che contengono sucralfato per il trattamento delle ulcere gastroduodenali possono compromettere l'assorbimento di Thromboreductin nell'organismo. In combinazione con acido acetilsalicilico sussiste un aumento del rischio di forti emorragie.
Nel caso di comparsa di emorragie, per es. della pelle, oppure di vomito di sangue o di feci picee, occorre informare immediatamente il medico curante.
Informi il suo medico se assume uno dei seguenti medicamenti:
-medicamenti contro i disturbi del ritmo cardiaco, ad es. sotalolo, amiodarone;
-fluvoxamina, utilizzata per il trattamento delle depressioni;
-medicamenti utilizzati per il trattamento di malattie cardiache, come ad es. milrinone, enoximone, amrinone, olprinone e cilostazolo;
-acido acetilsalicilico, una sostanza presente in molti antidolorifici e medicamenti utilizzati per abbassare la febbre, nonché per prevenire la formazione di coaguli di sangue (fluidificanti del sangue);
-altri medicamenti utilizzati per il trattamento di malattie che influiscono sulle piastrine nel sangue (fluidificanti del sangue), ad es. clopidogrel, prasugrel o ticagrelor. Nel caso di comparsa di emorragie, come nuove emorragie della pelle (ad es. lividi), vomito di sangue e feci picee (feci di colore nero) occorre informare immediatamente il medico curante;
-omeprazolo, utilizzato per ridurre la quantità di acidi che si forma nello stomaco;
-contraccettivi orali («pillola»): se sviluppa una grave diarrea mentre assume questo medicamento, ciò può compromettere l'affidabilità del contraccettivo orale; si raccomanda pertanto l'uso di un ulteriore metodo contraccettivo (ad es. profilattico). A questo proposito, legga anche l'informazione destinata ai pazienti della «pillola» che lei sta assumendo.
Durante il trattamento con Thromboreductin, deve assumere la dose esatta prescritta dal suo medico. Non interrompa o riduca l'assunzione di Thromboreductin senza prima parlarne con il suo medico. Non deve interrompere o ridurre improvvisamente l'assunzione di questo medicamento di propria iniziativa, poiché ciò potrebbe aumentare il rischio di complicazioni trombotiche, come ad es. l'ictus, che possono potenzialmente essere fatali.
I segni e i sintomi di ictus (infarto cerebrale) possono includere intorpidimento o debolezza improvvisa del viso, del braccio o della gamba, specialmente su un lato del corpo, confusione improvvisa, difficoltà a parlare o difficoltà a capire i discorsi, improvvisa difficoltà a vedere in in uno o entrambi gli occhi, problemi improvvisi di deambulazione, vertigini, perdita di equilibrio o mancanza di coordinazione e improvviso forte di testa senza causa nota. Si rivolga immediatamente a un medico.
Quando si sospende o si interrompe Thromboreductin, il numero di piastrine nel sangue ricomincia ad aumentare entro quattro giorni dall'interruzione, raggiungendo o addirittura superando i valori precedenti al trattamento entro 10-14 giorni, con nuovi rischi di disturbi della circolazione. Pertanto, è necessario effettuare controlli regolari.
Thromboreductin contiene lattosio: Se il medico le ha diagnosticato una intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicamento.
Non sono noti effetti di Thromboreductin su attività che richiedono la massima attenzione. A causa dei possibili effetti collaterali (ad es. vertigini e nausea), è richiesta prudenza durante la conduzione di un veicolo o l'utilizzo di macchine. Informi il suo medico o il suo farmacista nel caso in cui soffre di altre malattie, soffre di allergie o assume altri medicamenti (anche se acquistati di sua iniziativa) o li applica esternamente.
Se è incinta o se sta cercando una gravidanza, non può assumere Thromboreductin.
Per le donne che sono in età fertile è raccomandato l'uso di un anticoncezionale adeguato.
Thromboreductin non può essere utilizzato durante l'allattamento.
Prenda Thromboreductin attenendosi esattamente alla posologia indicata dal suo medico. In caso di dubbi consulti il suo medico o il suo farmacista. Se non diversamente prescritto dal suo medico, la dose iniziale raccomandata è di 0.5 -1.0 mg al giorno. Tale dose deve essere mantenuta per almeno una settimana. Dopo una settimana la dose può essere definita in base al singolo caso, per raggiungere il dosaggio ottimale. L'aumento della dose giornaliera non deve superare 0.5 mg la settimana.
Non deve essere assunta una dose superiore a 5 mg/giorno. La singola dose non deve superare 2.5 mg. Se la dose giornaliera ottimale lo consente, Thromboreductin deve essere preso in dosi parziali 2x al giorno (ogni 12 ore) oppure 3x al giorno (ogni 8 ore), in questo modo l'assunzione di cibo non avrà alcuna conseguenza sull'efficacia di Thromboreductin.
L'assunzione di Thromboreductin implica una terapia continuativa. I risultati della terapia devono essere controllati regolarmente.
Non modifichi di propria iniziativa la posologia prescritta. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte ne parli al suo medico o al suo farmacista.
Se ha dimenticato di prendere le capsule di Thromboreductin, non deve compensare la dimenticanza con l'assunzione di una dose doppia. La dose consueta prescritta deve essere assunta all'orario consueto. Informi il medico curante della mancata assunzione.
Se ha assunto una dose eccessiva, si rivolga subito al suo medico o al pronto soccorso dell'ospedale più vicino.
Non smetta di assumere Thromboreductin senza aver prima consultato il suo medico. Una decisione autonoma di sospendere l'assunzione di Thromboreductin può causare gravi complicazioni (cfr. «Quando è richiesta prudenza nella somministrazione di Thromboreductin?»).
Nei pazienti anziani si utilizza il dosaggio normale definito per gli adulti.
Le esperienze con Thromboreductin nei bambini e negli adolescenti con meno di 18 anni sono molto limitate.
L'assunzione di Thromboreductin può comportare i seguenti effetti collaterali:
Molto comune (riguarda più di 1 utilizzatore su 10)
Mal di testa.
Comune (riguarda da 1 a 10 utilizzatori su 100)
Stanchezza, senso di vertigine, battito cardiaco più veloce del solito, batticuore, formicolio alle mani o ai piedi, gonfiore delle mani e dei piedi, anemia, ipertensione, mal di schiena, nausea, diarrea, disturbi digestivi, insonnia, emorragie cutanee di piccole dimensioni, epistassi, eruzioni cutanee.
Non comune (riguarda da 1 a 10 utilizzatori su 1000)
Ematomi, sanguinamenti, secchezza delle fauci, difficoltà respiratorie o dolori quando si respira, dolori, riduzione della funzione cardiaca, aritmia cardiaca, svenimento, infezioni delle vie respiratorie, dolori articolari e muscolari, vomito, flatulenza, stitichezza, dolori addominali, debolezza, nervosismo, ronzii nelle orecchie, disturbi visivi, congiuntivite, infezioni delle vie urinarie, insufficienza renale, calo delle piastrine, aumento di peso, depressione, emicrania, ridotta sensibilità della pelle al contatto e alla pressione (ipoestesia), caduta dei capelli, prurito, aumento della pressione nelle arterie polmonari (tra i segni rientrano: affanno, gonfiori a gambe o caviglie e possibile colorazione bluastra di labbra e pelle).
Raro (riguarda da 1 a 10 utilizzatori su 10'000)
Fibrillazione atriale, infarto cardiaco, angina pectoris, insufficienza cardiaca, spasmi dolorosi delle arterie del cuore (a riposo, solitamente di notte o la mattina presto; cosiddetta «angina di Prinzmetal»), caduta della pressione mentre ci si alza, accumulo di liquidi nella pleura, polmonite, asma, colorazione alterata della pelle, gastrite, inappetenza, aumento dello stimolo alla minzione notturna, malessere, brividi e sintomi influenzali.
Molto raro (riguarda meno di 1 utilizzatore su 10'000)
Gravi aritmie cardiache (come le torsades des pointes).
Singoli casi
Fibrosi polmonare, nefrite.
Frequenza non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Ictus dopo una sospensione improvvisa del trattamento.
Se osserva effetti collaterali, si rivolga al suo medico o farmacista, soprattutto se si tratta di effetti collaterali non descritti in questo foglietto illustrativo.
Il medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sul contenitore.
Le capsule non devono essere utilizzate, se presentano alterazioni del colore, crepe in superficie o perdita di rigidità.
Indicazione di stoccaggio
Conservare a 15-30°C, al riparo dalla luce e tenere fuori dalla portata dei bambini.
Ulteriori indicazioni
Consegni il medicamento non completamente consumato, ad es. al termine della terapia o in caso di scadenza, al suo farmacista per lo smaltimento.
Il medico o il farmacista, che sono in possesso di un'informazione professionale dettagliata, possono darle ulteriori informazioni.
Principi attivi
Anagrelide (come anagrelide cloridrato)
Sostanze ausiliarie
Capsule da 0.5 mg: Lattosio monoidrato, povidone, crospovidone, cellulosa microcristallina, magnesio stearato, titanio diossido (E171), colorante indigocarminio (E132), gelatina, acqua.
Capsule da 1 mg: Lattosio monoidrato, povidone, crospovidone, cellulosa microcristallina, magnesio stearato, titanio diossido (E171), gelatina, acqua.
59031 (Swissmedic)
In farmacia, dietro presentazione della prescrizione medica.
Thromboreductin è reperibile con i dosaggi e nelle confezioni di seguito indicati:
0.5 mg in confezioni da 42 e 100 capsule e
1 mg nella confezione da 100 capsule
OrPha Swiss GmbH, 8700 Küsnacht
Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel agosto 2023 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).
Può pagare anche comodamente con fattura.