Il granulato Algifor-L forte 400 contiene il principio attivo ibuprofene sotto forma di ibuprofene lisinato. Questo possiede proprietà analgesiche, antipiretiche e antinfiammatorie. L'ibuprofene lisinato possiede le stesse proprietà dell'ibuprofene, ma è più facilmente solubile in acqua.

Algifor-L forte 400 va assunto solo per un breve periodo di tempo, ossia per una durata massima di 3 giorni, per il trattamento di:

• dolori alle articolazioni e ai legamenti;
• dolori dorsali;
• mal di testa (cefalee);
• mal di denti;
• dolori mestruali (dismenorrea);
• dolori derivanti da ferite;
• febbre dovuta a stati influenzali.

• Se è allergico a uno dei componenti di questo medicamento o se in passato ha già avuto una reazione allergica di tipo cutaneo o dispnea dopo aver assunto acido acetilsalicilico o altri analgesici o antinfiammatori, noti come medicamenti antinfiammatori non steroidei.
• Se è incinta o se allata (vedere anche la rubrica «Si può assumere Algifor-L forte 400 durante la gravidanza o l'allattamento?»).
• In caso di ulcere gastriche e/o duodenali attive o emorragie gastrointestinali.
• In caso di malattie infiammatorie croniche dell'intestino (malattia di Crohn, colite ulcerosa).
• In caso di insufficienza renale o epatica grave.
• In caso di insufficienza cardiaca grave.
• In caso di trattamento dei dolori post-operatori dopo un'operazione di by-pass coronarico (o dopo l'uso di una macchina cuore-polmone).
• In caso di varicella.
• Nei bambini di età inferiore a 12 anni. L'utilizzo nei bambini di età inferiore a 12 anni non è stato ancora studiato.

Questo medicamento contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per bustina, cioè è  essenzialmente «senza sodio».

Questo medicamento contiene 40 mg di aspartame e 1052,6 mg di sorbitolo per bustina.

L'aspartame è una fonte di fenilalanina. Può essere dannoso per le persone affette da fenilchetonuria, una rara malattia genetica che causa l'accumulo di fenilalanina perché il corpo non riesce a smaltirla correttamente.

Sorbitolo è una fonte di fruttosio. Se il medico le ha detto che lei (o il suo bambino) è intollerante ad alcuni zuccheri, o se ha una diagnosi di intolleranza ereditaria al fruttosio, una rara malattia genetica per cui i pazienti non riescono a trasformare il fruttosio, parli con il suo medico prima che lei (o il suo bambino) assuma o si faccia prescrivere questo medicamento.

Durante il trattamento con Algifor-L forte 400 possono verificarsi ulcere delle mucose del tratto gastro-intestinale superiore, raramente emorragie o, in casi isolati, perforazioni (perforazione gastrica o intestinale). Queste complicazioni possono manifestarsi in qualsiasi momento durante il trattamento, senza sintomi premonitori. Per limitare questo rischio, il suo medico le prescriverà la dose  efficace più bassa per un periodo di trattamento della durata più breve possibile. Si rivolga al suo medico se avverte dolori allo stomaco che ritiene possano essere associati all'assunzione del medicamento o se ha un'infezione (vedere rubrica «Infezioni» di seguito).

Per alcuni antidolorifici , i cosiddetti inibitori della COX-2, esiste un rischio maggiore di infarto del miocardio e di ictus in caso di trattamento a lungo termine. Anche in caso di dosaggio elevato di Algifor-L forte 400 (2400 mg/giorno) questo rischio può aumentare leggermente. Non si è tuttavia riscontrato alcun aumento di tale rischio con il dosaggio abituale (1200 mg/giorno al massimo). Se è già stato colpito da infarto del miocardio, ictus o trombosi venosa, l'uso di dosi elevate di Algifor-L forte 400 è sconsigliato. Non superare né la posologia, né durata di trattamento consigliate e, in ogni caso, informare il proprio medico se si è già stati colpiti da infarto, ictus o trombosi venosa oppure in presenza di fattori di rischio (come pressione arteriosa elevata, diabete, valori elevati di lipidi nel sangue, fumo). Il medico deciderà se è possibile comunque utilizzare Algifor-L forte 400 e quale sia il dosaggio appropriato nel suo caso.

L'assunzione di Algifor-L forte 400 può avere ripercussioni sulla funzione renale, portando a ipertensione e/o accumulo di liquidi (edema). Informi il suo medico se soffre di patologie cardiache o renali, se assume medicamenti per l'ipertensione arteriosa (ad es. diuretici, inibitori dell'enzima di conversione) o in caso di abbondante perdita di liquidi, ad es. sudorazione intensa. Questo medicamento può ridurre la capacità di reazione, la capacità di condurre un veicolo e la capacità di utilizzare attrezzi o macchine! Ciò vale in particolar modo se contemporaneamente viene assunto alcol.

La prudenza è indicata nei pazienti con precedenti di ulcera gastrica o duodenale, insufficienza epatica, renale o cardiaca, se sussistono disturbi nella coagulazione del sangue e nei pazienti che soffrono o hanno sofferto di asma, di infiammazione cronica della mucosa nasale (rinite cronica), di reazioni allergiche o di determinate malattie reumatiche (lupus eritematoso o collagenosi).

In associazione al trattamento con antireumatici non steroidei sono state riportate gravi reazioni cutanee. Il rischio maggiore di tali reazioni sembra presentarsi all'inizio della terapia. Se manifesta un'eruzione cutanea con febbre, lesioni delle mucose, vesciche o altri segni di allergia, deve interrompere il trattamento con Algifor-L forte 400 e consultare immediatamente un medico, perché questi possono essere i primi segni di una reazione cutanea molto grave (vedere la rubrica «Quali effetti collaterali può avere Algifor-L forte 400?»).

Algifor-L forte 400 non deve essere usato in caso di varicella.

Infezioni

Algifor-L forte 400 può nascondere i sintomi di infezioni quali febbre e dolore. È pertanto possibile che Algifor-L forte 400 possa ritardare un trattamento adeguato dell'infezione, cosa che potrebbe aumentare il rischio di complicanze. Ciò è stato osservato nella polmonite causata da batteri e nelle infezioni cutanee batteriche correlate alla varicella. Se prende questo medicinale mentre ha un'infezione e i sintomi dell'infezione persistono o peggiorano, si rivolga immediatamente al medico.

Informi il suo medico se è stata sottoposta da poco a un trattamento per l'interruzione di gravidanza.

Informi il suo medico nel caso in cui stia effettuando un trattamento a base di medicamenti quali anticoagulanti (ad es. acido acetilsalicilico a basso dosaggio), diuretici (medicamenti che aumentano il volume delle urine), ACE-inibitori o betabloccanti (preparati contro ipertensione e insufficienza cardiaca), antibiotici, determinati medicamenti contro le infezioni da funghi (ad es. voriconazolo o fluconazolo), immunosoppressori (preparati contro il rigetto dei trapianti), estratto vegetale di Ginkgo biloba, medicamenti per trattamento del diabete, dell'AIDS, dell'epilessia e delle depressioni. Gli antireumatici non steroidei, quali ibuprofene, e i medicamenti del tipo indicato sopra possono presentare interazioni tra loro. In particolare può avvenire che l'azione cardioprotettiva dell'acido acetilsalicilico a basso dosaggio venga ridotta da un trattamento a lungo termine con Algifor-L forte 400.

L'acido acetilsalicilico o gli altri antidolorifici non devono essere assunti insieme all'ibuprofene poiché ciò può aumentare il rischio di effetti collaterali.

Il consumo concomitante di alcol può potenziare gli effetti collaterali, soprattutto quelli a carico del tratto gastrointestinale o del sistema nervoso centrale. L'utilizzo prolungato di antidolorifici può causare mal di testa. Non trattili mal di testa assumendo una dose maggiore di medicamento, bensì ne parli al suo medico o al suo farmacista.

Pazienti anziani

Nei pazienti anziani sono più frequenti gli effetti collaterali a seguito dell'utilizzo di antinfiammatori non steroidei, in particolare le emorragie e le perforazioni gastriche o intestinali. Pertanto nei pazienti anziani è necessario un monitoraggio molto accurato da parte del medico.

Informi il suo medico, farmacista o droghiere, nel caso in cui soffre di altre malattie, soffre di allergie o assume altri medicamenti (anche se acquistati di sua iniziativa!) o li applica esternamente.

Gravidanza

Se è in gravidanza o desidera una gravidanza, deve assumere Algifor-L forte 400 solo dopo averne parlato col suo medico. Nell'ultimo trimestre di gravidanza Algifor-L forte 400 non deve essere assunto. Non deve assumere Algifor-L forte 400 a meno che ciò non sia chiaramente necessario e prescritto da un medico. In caso di assunzione nei primi 6 mesi di gravidanza, è necessario mantenere la dose al livello più basso possibile e ridurre al minimo la durata del trattamento.

L'assunzione di antinfiammatori non steroidei (FANS) a partire dalla 20 settimana di gravidanza può causare danni al nascituro. Se deve assumere FANS per più di 2 giorni, è possibile che il medico debba monitorare la quantità di liquido amniotico presente nell'utero e il cuore del nascituro.

Allattamento

Algifor-L forte 400 non dovrebbe essere assunto durante l'allattamento, salvo in caso di espressa autorizzazione del suo medico.

Algifor-L forte 400 granulato dovrebbero essere assunto durante o dopo i pasti. Sciogliere il contenuto di una bustina in un bicchiere d'acqua (150 ml), mescolare e bere immediatamente.

Deve essere usata la dose efficace più bassa per il periodo più breve necessario ad alleviare i sintomi. Si rivolga immediatamente al medico se ha un'infezione e i sintomi (per esempio febbre e dolore) persistono o peggiorano (vedere «Quando è richiesta prudenza nella somministrazione di Algifor-L forte 400?»).

Adulti e adolescenti di più di 12 anni: prendere 1 bustina di Algifor-L forte 400. Sciogliere il contenuto della bustina in un bicchiere di acqua. In caso di febbre associata a uno stato influenzale, prenda Algifor-L forte 400 preferibilmente come bevanda calda (sciogliere il contenuto delle bustine in una tazza di acqua calda).

Nota: Algifor-L forte 400 è aromatizzato con aromi di verbena e limone e la formazione di un deposito scuro sul fondo della soluzione è normale.

La somministrazione può essere ripetuta soltanto dopo 4-6 ore.

In caso di dolori mestruali, si raccomanda di iniziare il trattamento con una bustina di Algifor-L forte 400 alla comparsa dei primi dolori.

Dose massima giornaliera: salvo diversa prescrizione medica, la dose massima è di 3 bustine di Algifor-L forte 400 nell'arco di 24 ore.

Utilizzi Algifor-L forte 400 solo per brevi periodi di al massimo 3 giorni e soltanto per il trattamento dei disturbi sopracitati.

Se, nonostante l'assunzione di Algifor-L forte 400, i dolori aumentano o se la zona dolente si arrossa o si gonfia, consulti il suo medico. Queste manifestazioni possono essere provocate da una malattia di natura grave.

Anche nel  caso in cui i dolori non diminuiscono entro 3 giorni al massimo deve consultare il medico, per accertarne le cause.

Bambini sotto i 12 anni: Algifor-L forte 400 non deve essere usato nei bambini sotto i 12 anni. L'uso e la sicurezza di Algifor-L forte 400 nei bambini sotto i 12 anni finora non sono stati esaminati.

Si attenga alla posologia indicata nel foglietto illustrativo o prescritta dal suo medico.

Se ha assunto più Algifor-L forte 400 di quanto avrebbe dovuto o se un bambino ha assunto per sbaglio il medicamento, si rivolga sempre a un medico per una valutazione del rischio e per farsi consigliare su come proseguire il trattamento.

I sintomi possono comprendere: nausea, dolori allo stomaco, vomito (eventualmente con sangue), mal di testa, ronzio nelle orecchie, confusione e tremolio dell'occhio. A dosi elevate sono stati riportati sonnolenza, dolori al torace, palpitazione, svenimento, crisi convulsive (soprattutto nei bambini), debolezza e capogiro, sangue nelle urine, brividi di freddo e problemi respiratori.

Se ha dimenticato una dose di Algifor-L forte 400, non prenda più della  dose abituale raccomandata alla somministrazione successiva.

Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte, ne parli al suo medico, al suo farmacista o al suo droghiere.

Con l'assunzione di Algifor-L forte 400 possono manifestarsi i seguenti effetti collaterali, elencati in base alla loro frequenza:

Comune (riguarda da 1 a 10 utilizzatori su 100)

• Disturbi gastrointestinali, quali disturbi digestivi, diarrea, nausea, vomito, stitichezza, dolore nella parte superiore dell'addome, flatulenza, feci di colore scuro, vomito con sangue, sanguinamenti gastrointestinali
• Effetti collaterali sul sistema nervoso centrale, quali limitazione della capacità di reazione (soprattutto con l'assunzione concomitante di alcol), mal di testa e vertigini
• Eruzione cutanea acuta

Non comune (riguarda da 1 a 10 utilizzatori su 1000)

• Infiammazione della mucosa nasale
• Reazioni di ipersensibilità
• Insonnia, ansia
• Disturbi della vista (i disturbi della vista sono solitamente reversibili con l'interruzione del trattamento)
• Ronzio nelle orecchie, sordità, vertigini
• Asma, crampi dei muscoli delle vie respiratorie e difficoltà respiratorie; nei pazienti con insufficienza cardiaca, sussiste il rischio di edema polmonare acuto (liquido nei polmoni)
• Stanchezza

Raro (riguarda da 1 a 10 utilizzatori su 10'000)

• Meningite asettica (infiammazione delle meningi)
• Angina, febbre alta, ingrossamento dei linfonodi nella regione del collo
• Reazioni allergiche, sintomi di lupus eritematoso sistemico, anemia
• Depressione, stati confusionali
• Sensazione di formicolio a livello della cute, sonnolenza
• Disturbo visivo o indebolimento della vista irreversibili
• Infiammazione della mucosa gastrica, ulcere gastro-intestinali, ulcere della mucosa orale, perforazioni gastro-intestinali
• Epatite, ittero, disturbi della funzionalità epatica
• Orticaria, prurito, petecchie (piccole emorragie sottocutanee), gonfiore della pelle e delle mucose, sensibilità alla luce
• Varie malattie dei reni, quali disturbi della funzionalità renale con accumulo di liquidi nel tessuto fino ad insufficienza renale
• Gonfiori generalizzati

Molto raro (riguarda meno di 1 utilizzatore su 10'000)

• Stati psicotici
• Insufficienza cardiaca, infarto del miocardio
• Ipertensione
• Infiammazione del pancreas
• Insufficienza epatica
• Gravi reazioni allergiche della pelle con formazione di vesciche e/o desquamazione della pelle su zone estese del corpo.

Frequenza non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili)

• Può verificarsi una grave reazione cutanea nota come sindrome DRESS. I sintomi della DRESS comprendono: eruzione cutanea, febbre, gonfiore dei linfonodi e aumento degli eosinofili (un tipo di globuli bianchi).
• Peggioramento della colite o del morbo di Crohn.
• Al momento dell'assunzione del granulato può manifestarsi una transitoria sensazione di bruciore in bocca e in gola.
• Eruzione cutanea diffusa, rossa e squamosa, con formazione di pustole sotto la pelle e vescicole localizzate principalmente sulle pieghe cutanee, sul tronco e sugli arti superiori accompagnate da febbre all'inizio del trattamento (pustolosi esantematica acuta generalizzata). Smetta di utilizzare Algifor-L forte 400 se sviluppa questi sintomi e consulti immediatamente un medico.

Se osserva effetti collaterali, si rivolga al suo medico o al suo farmacista o al suo droghiere, soprattutto se si tratta di effetti collaterali non descritti in questo foglietto illustrativo.

Il medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sul contenitore.

Istruzioni di conservazione

Conservare il medicamento a temperatura ambiente (15-25°C) e fuori dalla portata dei bambini.

Il medico, il farmacista o il droghiere, che sono in possesso di un'informazione professionale dettagliata, possono darle ulteriori informazioni.

1 bustina di Algifor-L forte 400 contiene:

Principi attivi

400 mg di ibuprofene sotto forma di lisinato di ibuprofene.

Sostanze ausiliarie

Sorbitolo (E420), aspartame (E951), saccarina sodica, silice colloidale anidra, aroma di verbena e aroma di limone.

54997 (Swissmedic)

In farmacia e in drogheria, senza prescrizione medica.

Algifor-L forte 400: confezione da 10 bustine.

VERFORA SA, 1752 Villars-sur-Glâne.

Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel novembre 2022 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).