Il Dolo-Kranit contiene il principio attivo analgesico paracetamolo e caffeina.

Il Dolo-Kranit si usa per la terapia a breve scadenza di mal di testa, mal di denti, dolori a livello delle articolazioni e dei legamenti, mal di schiena, dolori mestruali, dolori conseguenti a traumi (per esempio dovuti ad attività sportiva), dolori da malattie di raffreddamento.

Senza prescrizione del medico il Dolo-Kranit non si deve prendere per più di 5 giorni.

Gli analgesici non vanno presi regolarmente a lunga scadenza senza controllo medico. I dolori persistenti richiedono che si consulti il medico.

Per impedire un sovradosaggio bisogna accertarsi che altri medicamenti, assunti contemporaneamente, non contengano paracetamolo.

Non si deve superare la posologia indicata o prescritta dal medico.

Bisogna pure tener presente che l'uso prolungato di analgesici può di per sé contribuire a far sì che il mal di testa persista.

L'uso prolungato di analgesici, specialmente in caso di associazione di diversi principi attivi antidolorifici, può provocare delle lesioni permanenti ai reni con rischio di insufficienza renale.

Non deve prendere il Dolo-Kranit nei seguenti casi:

• Ipersensibilità al principio attivo paracetamolo, caffeina o ad un altro costituente del medicamento. Un'ipersensibilità di questo genere si manifesta per esempio sotto forma di asma, difficoltà di respirazione, disturbi circolatori, gonfiori a livello della pelle e delle mucose o eruzioni sulla pelle (orticaria).
• Gravi malattie del fegato.
• Consumo eccessivo d'alcool.
• Disfunzione ereditaria del fegato (cosiddetta malattia di Meulengracht)

Il Dolo-Kranit non si può usare per i bambini e gli adolescenti.

In caso di affezioni renali o epatiche preesistenti, prima dell'assunzione del farmaco consulti il suo medico.

In presenza di una rara malattia ereditaria dei globuli rossi del sangue, la cosiddetta ”carenza di glucosio-6-fosfatodeidrogenasi”, come pure in caso di uso concomitante di medicamenti che influiscono sul fegato, in particolare certi farmaci contro la tubercolosi e l'epilessia o medicamenti col principio attivo zidovudina utilizzati in caso di immuno-deficienza (AIDS), l'assunzione deve avvenire soltanto su rigorose istruzioni del medico.

Informi il suo medico se deve assumere medicamenti anticoagulanti (p. es. Marcoumar). Anche se soffre di irregolarità del polso (disturbi del ritmo cardiaco) deve chiedere il consenso del medico.

Gli effetti e gli effetti collaterali di certi farmaci contro l'asma con i principi attivi teofillina o aminofillina vengono potenziati. Possono manifestarsi agitazione o palpitazioni.

Si sconsiglia l'assunzione concomitante di paracetamolo e alcool. Specialmente se assieme al medicamento non si prendono degli alimenti aumenta il rischio di lesione del fegato.

Singole persone ipersensibili agli analgesici o agli antireumatici possono avere una reazione di ipersensibilità anche al paracetamolo (vedi «Quali effetti collaterali può avere il Dolo-Kranit?»). Se ha un'infezione grave (p.es. una setticemia) dovrebbe consultare il suo medico prima di assumere il medicamento.

Durante l'assunzione di Dolo-Kranit è consigliabile evitare il consumo eccessivo di caffeina sotto forma di caffè, tè o bibite in lattina contenenti caffeina.

Questo medicamento contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè essenzialmente «senza sodio».

Informi il suo medico o il suo farmacista (o il suo droghiere) nel caso in cui

• soffre di altre malattie
• soffre di allergie o
• assume o applica esternamente altri medicamenti (anche se acquistati di sua iniziativa).

Per prudenza è preferibile evitare qualunque utilizzo di farmaci durante la gravidanza o l'allattamento, oppure chiedere consiglio al proprio medico o farmacista. In base alle attuali conoscenze non esiste alcun rischio per il bambino in caso di breve durata di principio attico, il paracetamolo, alla dose indicata.

Nonostante il paracetamolo passi nel latte materno, non sono note conseguenze sfavorevoli a carico del lattante. Tuttavia, nei neonati allattati al seno possono insorgere delle eruzioni cutanee. Durante la gravidanza sussiste un rischio aumentato di aborto spontaneo in correlazione con il consumo di caffeina. Pertanto, Dolo-Kranit non deve essere assunto durante la gravidanza, a meno che il suo medico non lo abbia consentito esplicitamente. La caffeina potrebbe influire su condizioni e comportamento del lattante e dovrebbe quindi essere evitata durante l'allattamento.

La dose massima giornaliera indicata non deve essere superata.

La dose per adulti è di 1–2 compressa all'occorrenza.

Se necessario questa dose si può prendere ogni 6 ore, ma in 24 ore non si devono prendere più di 8 compresse.

Prendere le compresse senza masticarle, con un'abbondante quantità di liquido, oppure lasciarle disgregare in un liquido e poi bere ancora mezzo bicchiere dello stesso. Non è consentito dividere la compressa lungo la scanalatura decorativa.

I bambini e gli adolescenti non devono assumere Dolo-Kranit.

Un sovradosaggio può causare lesioni molto gravi al fegato. Si attenga alla posologia indicata nel foglietto illustrativo o prescritta dal suo medico. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o tropo forte ne parli al suo medico, al suo farmacista (o al suo droghiere).

Con l'assunzione del Dolo-Kranit possono manifestarsi i seguenti effetti collaterali:

Raro (riguarda da 1 a 10 utilizzatori su 10 000)

In rari casi possono manifestarsi delle reazioni di ipersensibilità quali gonfiori a prurito, livello della pelle e delle mucose o eruzioni sulla pelle, nausea, difficoltà di respirazione o asma (soprattutto se questi effetti collaterali sono già stati osservati in precedenza durante l'uso di acido acetilsalicilico o di altri antireumatici non steroidei (NSAR)).

Molto raro (riguarda meno di 1 utilizzatore su 10 000)

Molto raramente possono anche manifestarsi delle reazioni gravi a livello della pelle.

Se si evidenziano segni di una reazione da ipersensibilità, ecchimosi o emorragie, occorre interrompere l'assunzione del medicamento e consultare il medico.

Inoltre sono state osservate alterazioni dell'emocromo quali p. es. una riduzione del numero delle piastrine (trombocitopenia) o una grave riduzione di determinati globuli bianchi (agranulocitosi).

La caffeina può provocare insonnia, agitazione, palpitazioni, specie se contemporaneamente si assumono anche delle bevande contenenti caffeina, come ad esempio caffè, tè o bibite alla cola.

Se osserva effetti collaterali, si rivolga al suo medico, farmacista o droghiere soprattutto se si tratta di effetti collaterali non descritti in questo foglietto illustrativo.

Il medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sul contenitore.

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

In caso di assunzione incontrollata (iperdosaggio) bisogna consultare senza indugio un medico. Un sovradosaggio può causare lesioni molto gravi al fegato. Nausea, vomito, dolori di ventre, inappetenza, sensazione generale di essere ammalato possono essere indizi di iperdosaggio, ma si manifestano solamente da alcune ore a un giorno dopo aver preso il medicamento.

Istruzioni di conservazione

Conservare a temperatura ambiente (15-25°C).

Ulteriori indicazioni

Il medico, il farmacista o il droghiere, che sono in possesso di un'informazione professionale dettagliata, possono darle ulteriori informazioni

Principi attivi

1 compressa contiene: Paracetamolo 500 mg, caffeina 50 mg

Sostanze ausiliarie

Povidone K 2932, cellulosa microcristallina, croscarmellosa sodica tipo A, biossido di silicio colloidale, magnesio stearato.

65524 (Swissmedic)

In farmacia e drogheria, senza ricetta medica.

Confezioni da 10 compresse con scanalatura decorativa.

Lubapharm SA, 4053 Basilea.

Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel giugno 2020 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).