Le pastiglie bronchiali Triofan contengono come sostanze attive, oltre a due oli essenziali e mentolo, anche estratti vegetali dall'azione espettorante, in particolare il succo di radice di liquirizia. In base all'esperienza, le pastiglie bronchiali Triofan vengono impiegate per alleviare i disturbi in caso di tosse da raffreddamento e faringite con raucedine e mal di gola, in particolare in presenza di ipersecrezione di catarro ostinato.

Se la tosse persiste per più di 7 giorni, rivolgersi al medico, al farmacista o al droghiere.

Non somministrare in caso di ipersensibilità individuale già accertata nei confronti di una o più delle sostanze contenute (vedi composizione).

Non somministrare ai bambini (al di sotto dei 12 anni d'età).

Non somministrare a chi soffre di gravi affezioni renali o epatiche.

Senza l'esplicita approvazione del medico, non usare il preparato per più di 4 settimane consecutive.

Il sorbitolo è una fonte di fruttosio. Se il medico le ha detto che Lei o il bambino è intollerante ad alcuni zuccheri, o se ha una diagnosi di intolleranza ereditaria al fruttosio, una rara malattia genetica per cui i pazienti non riescono a trasformare il fruttosio, parli con il Suo medico prima che Lei o il bambino prenda questo medicamento.

Informi il Suo medico, il farmacista o droghiere nel caso in cui:

• soffre di altre malattie,
• soffre di allergie o
• assume altri medicamenti (anche se acquistati di Sua iniziativa)!

In base alle esperienze fatte finora, non sono noti rischi per il bambino se il medicamento è usato correttamente. Tuttavia non sono ancora state compiute indagini scientifiche sistematiche. Per prudenza dovrebbe rinunciare nella misura del possibile ad assumere medicamenti durante la gravidanza e il periodo d'allattamento o chiedere consiglio al proprio medico, al farmacista o al droghiere.

Salvo diversa prescrizione medica:

Adulti:

Lasciar sciogliere lentamente in bocca 1 pastiglia ogni ora, fino a un massimo di 8 pastiglie al giorno.

Bambini dai 12 anni in poi:

2–4 pastiglie al giorno da lasciar sciogliere in bocca. Senza l'esplicita approvazione del medico, non assumere il preparato per più di 4 settimane consecutive. Si attenga alla posologia indicata nel foglietto illustrativo o prescritta dal Suo medico. Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte, ne parli al Suo medico, al farmacista o al droghiere.

Con l'assunzione delle pastiglie bronchiali Triofan possono manifestarsi i seguenti effetti collaterali:

Non comune (riguarda da 1 a 10 utilizzatori su 1000)

Irritazione o allergie della pelle, degli occhi, delle vie respiratorie e del tratto digestivo

Flatulenza o lieve diarrea

Raro (riguarda da 1 a 10 utilizzatori su 10'000)

Nausea, vomito

In particolare, dosi superiori a quelle consigliate e l'assunzione prolungata possono provocare effetti mineralcorticoidi (perdita di potassio, ritenzione di acqua) dovuti al contenuto di estratto di liquirizia.

Se osserva effetti collaterali, si rivolga al Suo medico, farmacista o droghiere, soprattutto se si tratta di effetti collaterali non descritti in questo foglietto illustrativo.

Stabilità

Il medicamento non dev'essere utilizzato oltre la data indicata con «EXP» sulla confezione.

Istruzioni di conservazione

Conservare a temperatura ambiente (15-25°C) e fuori dalla portata dei bambini.

Ulteriori indicazioni

Il medico, il farmacista o il droghiere possono darle ulteriori informazioni.

1 pastiglia gommosa contiene:

Principi attivi

3,1 mg olio essenziale d'anice, 1,4 mg olio di eucalipto, 1,4 mg estratto secco di radici di senega (Polygala senega L., radix, rapporto droga/estratto 3-6:1, mezzo di estrazione etanolo 30 % m/m), 3,9 mg levomentolo, 60 mg glicerina, 129,6 mg succo di liquirizia

Sostanze ausiliarie

Sorbitolo (E 420) 716 mg, gomma arabica, acesulfame K (E 950), acqua depurata, maltodestrina

62121 (Swissmedic)

Questo è un medicamento in vendita libera.

Confezioni da 40 pastiglie gommose.

Verfora SA, 1752 Villars-sur-Glâne

Questo foglietto illustrativo è stato controllato l'ultima volta nel gennaio 2023 dall'autorità competente in materia di medicamenti (Swissmedic).